Riflessioni finanziarie: che cosa significa investire? / by Paolo Zadro
Gli eventi che sono emersi in questa prima parte del 2022, a cominciare dal ritorno dell’inflazione che non vedevamo da quasi 10 anni, passando per la guerra in Ucraina con tutte le conseguenze umane ed economiche che comporta, hanno provocato una riduzione del valore di tutti gli asset sul mercato: le azioni e le obbligazioni, come anche gli altri asset, sono prezzate dal mercato anche considerando il tasso di inflazione previsto sul medio periodo che, come sappiamo “corrode” il valore di ogni bene che non sia gestito in modo attivo (le uniche cose nettamente salite sono il dollaro, e i prezzi di alcune materie prime); con riferimento a tutto questo, scorsa settimana una persona mi ha chiesto qualche previsione sull’andamento del mercato nei prossimi mesi: l’occasione mi è servita per ribadire ancora una volta che non ho la sfera di cristallo e non sono in grado di prevedere il futuro.
Tuttavia se una persona dispone di riserve finanziarie che non gli servono per operazioni a breve, e desidera spostare avanti nel tempo questo capitale, per esigenze e obiettivi futuri, allora proprio oggi, con l’inflazione che rialza la testa è ancora più importante adottare un strategia attiva: stare fermi porta solamente alla riduzione del potere di acquisto.
Definito il tempo che abbiamo a disposizione, proprio adesso è fondamentale mantenere i nervi saldi e anzi approfittare delle opportunità che si stanno presentando sui mercati comperando gradualmente le cose “buone” che in queste fasi sono “svendute”: spesso dico che bisogna in modo disciplinato “caricare la molla” in attesa del fisiologico giro di boa.
Se diversifico gli acquisti, nel medio periodo il mercato riporta sempre le cose al loro giusto valore; se compro e vendo guidato dall’emotività di breve finisco quasi sempre per distruggere valore.
Per chi è curioso allego un commento di Ken Fischer infarcito di saggezza.
Buona lettura.
24 maggio 2022