Riflessioni finanziarie – metodo e opportunità. / by

Come al solito i media si interessano di mercati finanziari quando le oscillazioni degli indici superano certe soglie, niente di nuovo dato che il loro lavoro è anche quello di inseguire l’audience; come sapete il mio lavoro è invece aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi di vita ottimizzando il loro risparmio in base ai tempi in cui avranno, realisticamente, bisogno di tali risorse; in sintesi dunque:

proteggere il potere d’acquisto dei risparmi attuali dei quali avremo bisogno probabilmente in un’altra fase della nostra vita ( fra 3 -5 – 7 anni…oltre), facendo crescere tale capitale con una resa media annua adeguata, sull’orizzonte che abbiamo fissato.

In venticinque anni di professione posso dire che non ci sono “ricette magiche” , tuttavia se rispettiamo tre semplici regole, i risultati li abbiamo sempre ottenuti, anche selezionando i migliori strumenti che ci offrono i mercati:

Regola 1) definire la riserva per imprevisti che deve sempre essere disponibile senza essere sottoposta a oscillazioni importanti, orizzonte temporale T=0-3 anni: solitamente coperta da obbligazioni diversificate a breve termine cambio coperto; questa parte dei risparmi anche in occasione delle turbolenze che stiamo vedendo oggi, conferma la sua funzione (vedi grafico sotto ) rispetto al mercato azionario globale (linea verde scuro).

Regola 2) decidere la parte di capitale che mi potrebbe servire nel lungo termine T= 5-7 anni e oltre, per la quale punto ad una rivalutazione maggiore su tale orizzonte; per questo obiettivo lo strumento corretto è il mercato azionario mondiale diversificato; si tratta di partecipare alla crescita delle aziende che in giro per il mondo tutti i giorni cercano di rispondere ai bisogni delle persone di abitazioni, di spostamento, di alimentazione, di energia ecc.. alcune potrebbero soffrire ma altre cresceranno perché più abili a trovare nuove soluzioni o perché operano in altre aree geografiche.

E’ proprio per questo motivo che se sono ben diversificato la resa media annua del mercato azionario mondiale sul lungo periodo è storicamente posta tra un 8-10 % medio annuo; sul breve periodo il mercato azionario è ciclicamente soggetto alla volatilità, dovuta alle vendite indiscriminate che ci sono da parte degli speculatori, che puntano a ritorni sul brevissimo termine, e da parte di quei risparmiatori che emotivamente subiscono l'”effetto gregge” provocato delle notizie dei media.

Tuttavia, se guardate al grafico sotto si capisce bene come ai periodi di ribasso, legati ad eventi specifici (guerre, crisi finanziarie, Covid, rialzo di tassi, dazi e altro), seguono periodi molto più lunghi di crescita: avendo dunque il tempo a disposizione chi sta fermo si porta a casa il rendimento medio di cui sopra, chi entra ed esce in continuazione distrugge solo ricchezza.

Se a questo aggiungiamo il metodo di ingresso graduale nel mercato azionario con acquisti mensili, allora andremo addirittura ad approfittare di tali periodi di discesa acquistando cose buone quando molti svendono a prezzi inferiori e moltiplicando il nostro valore quando il mercato ritornerà nella sua direzione media. Dopo due anni di crescita il 2023 e il 2024 “auspicavo” ci potesse essere una discesa, proprio per trovare nuove opportunità di acquisito.

Regola 3) Ricordare che non si può riavvolgere il Tempo; quando è passato non possiamo recuperarlo: scegliere di lasciare i propri risparmi sul conto corrente anche se non abbiamo obiettivi a breve, li sottopone alla corrosione dell’inflazione (che purtroppo è tornata); avere la lucidità di decidere e di pianificare per orizzonte temporale la rivalutazione dei nostri risparmi, è l’unico modo io conosca per difenderli, su quelle scadenze, dalla perdita del potere d’acquisto.

Resto a vostra disposizione per ogni confronto.

07 aprile 2025

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