SERVIZI

ASCOLTO DEDICATO

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Per capire bene l’esigenza del cliente e trovare la soluzione che gli serve in una certa fase della sua vita sociale e professionale, è necessario un incontro dal vivo, che potrà avvenire nel mio studio o presso di lui. Successivamente definito il perimetro operativo, la comunicazione potrà avvenire utilizzando i canali che risulteranno più comodi al cliente: internet, telefono incontro diretto.

GARANTIRE SERENITA’ ALLA TUA VITA

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COSA DESIDERI PER IL TUO FUTURO E PER QUELLO DELLE PERSONE CHE AMI?

Se vuoi che il tuo futuro sia il risultato di decisioni prese da altri o di eventi futuri che non dipendono da te
DEVI SOLO ASPETTARE E NON FARE NIENTE

Se invece preferisci essere l’artefice del tuo futuro
CI SONO DELLE SCELTE CHE DEVI FARE OGGI

IL BENE PIÚ PREZIOSO PER UNA FAMIGLIA -IL CAPITALE UMANO
A cosa serve cercare di proteggere il proprio patrimonio, immobiliare o finanziario, se poi dimentichiamo di considerare alcuni EVENTI rari ma potenzialmente destabilizzanti per il nostro patrimonio e la qualità della vita nostra e dei nostri cari Rischio morte o invalidità permanente per il principale portatore di reddito in una famiglia Rischio danni responsabilità civile causati a terzi da noi o dai nostri familiari
 
BENI REALI E FINANZIARI ESISTENTI OGGI – SONO AL SICURO?
Si tratta di un tema, quello della tutela patrimoniale, molto vasto e complesso; qui è importante dire che spesso il cliente chiede al consulente di aiutarlo ad ottimizzare il rendimento di somme risparmiate in funzione di determinati obiettivi, ma soprattutto, quando è un professionista o un imprenditore, dimentica di considerare che la sua attività potrebbe esporlo ad alcuni rischi imprevedibili e in grado di distruggere quanto costruito (vedi rischi professionali nel caso di un medico, o le rivendicazioni dei creditori in caso di rovesci aziendali, senza dimenticare le crisi familiari che possono richiedere importanti risorse finanziarie ). Bisogna fare un’analisi della situazione reale e capire quali decisioni prendere oggi per evitare problemi domani.
 
RISCHIO AUTOSUFFICIENZA – SOPRAVVIVERÓ AI MIEI SOLDI?
È un’esigenza non sempre pesata dalle persone; le necessità e gli impegni finanziari nelle varie fasi della vita (casa, figli, ecc.) portano noi tutti a concentrarci sull’oggi, trascurando a volte di pensare a come in fasi future della nostra esistenza probabilmente ci saranno esigenze differenti dalle attuali (spese sanitarie, assistenza, o il desiderio di dedicarsi a interessi prima trascurati). È necessario partire dall’ammontare del reddito desiderato ad una certa età, per poi stimare quanta parte di tale reddito potrà essere assicurato dalla pensione pubblica e misurare il “buco” esistente, per la copertura del quale bisognerà definire un piano di lavoro legato al tempo che ci separa da tale obiettivo.
 
TRASMISSIONE DI BENI E DANARO A CHI RESTA DOPO DI ME- CHI DECIDE PER ME?
La normativa italiana che regola la trasmissione dei beni dopo la nostra dipartita (danaro, immobili o altro) è molto rigorosa; se non faccio nulla tutti i miei beni saranno attribuiti alle persone e nei pesi che prevede la normativa italiana sulla successione legittima; che sia quanto voglio o meno non sarò io a decidere in merito, né le persone né i valori alle persone: il rischio è che quanto prevede la legge porti ad un risultato diverso da quello che ho in mente io per chi resta, sia in termini di persone escluse dall’eredità sia di eventuali eredi indesiderati che invece la normativa includerà come beneficiari. Se voglio essere io a decidere come andranno le cose per chi resta devo fare alcune cose prima.
 

CHE COSA DESIDERI REALIZZARE?

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RISERVA PER OPERAZIONI PROGRAMMATE ENTRO 3 ANNI
Si tratta di solito di quella parte di risorse che per il cliente rappresentano “la riserva in caso di imprevisti” o il parcheggio in vista di un’operazione già scadenzata; la priorità è ottimizzare la resa di tali risorse senza rischiare perdite o difficoltà la liquidazione delle somme investite, considerato il breve lasso di tempo a disposizione. Le soluzioni “semplici” che fino a qualche tempo fa garantivano un’adeguata difesa del potere d’acquisto, oggi sono superate: il bot a 12 mesi offre un rendimento lordo del 0,30% circa al quale dobbiamo aggiungere il rischio specifico Italia, e i conti di deposito offerti dalle banche che fino a qualche anno pagavano anche il 4% a 12 mesi non vanno oltre lo 0,85 % lordo.
 
RISERVA DA DIFENDERE OLTRE 3 ANNI
Si tratta di somme che nella testa del cliente sono sganciate dalla gestione “corrente” della famiglia; in alcuni casi le persone hanno chiara la destinazione temporale di tali risorse perché le associano a un obiettivo ben preciso (es. garantire studi universitari al figlio, oppure assicurarsi un capitale per affrontare meglio la pensione); spesso non esiste invece alcuna destinazione fissata. In ogni caso si tratta di difendere questo capitale finanziario in funzione di un orizzonte temporale che può essere anche di molti anni, senza per questo utilizzare soluzioni che impediscano la liquidazione in caso di necessità. Non dimentichiamo che l’inflazione, subita per molti anni, distrugge potere d’acquisto e corrisponde in sostanza ad una perdita di capitale vera e propria spesso inconsapevole da parte dell’investitore, oggi equivale a circa un -1,4% annuo (ne è un esempio un capitale investito per dieci anni rinnovando anno dopo anno un bot a 12 mesi o di un conto di deposito bancario a 12 – 24 mesi).
 
GARANTIRE UN FUTURO AI MIEI FIGLI
Non è facile capire in anticipo che cosa vorranno fare i nostri figli dopo la scuola dell’obbligo, se intraprendere un’attività, continuare gli studi in università o magari andare all’estero a cercare opportunità che in Italia oggi non si vedono, ci sono genitori che ritengono importante accumulare risorse su un orizzonte legato alla maggiore età dei loro figli; va detto che solitamente tali risorse restano nella piena disponibilità dei genitori e non risultano vincolate fin da subito ai figli. Il progetto da studiare con il cliente in tal caso dipende molto dai paletti fissati in termini di tempo a disposizione e flessibilità; le alternative.
 
INTEGRAZIONE AL MIO REDDITO CON FLUSSI MENSILI
Spesso mi capita di incontrare clienti che necessitano di integrare il reddito annuo di cui dispongono, con cadenza mensile o trimestrale; si tratta di solito di persone che hanno cessato la loro attività lavorativa e che dispongono di una pensione o di redditi da locazione immobili che sono insufficienti a mantenere il proprio tenore di vita, o ancora di persone che cercano soluzioni alternative al classico acquisto di immobile da mettere a reddito, che ai giorni nostri potrebbe riservare alcune problematiche di gestione e di continuità dei flussi (mancata riscossione canoni di affitto, costi di manutenzione, prelievo fiscale in crescita, difficoltà in caso di vendita). In questo caso, si studierà per il cliente una soluzione d’investimento personalizzata sulle sue esigenze che assicuri i flussi di reddito, con la frequenza adatta alle esigenze, senza per questo pregiudicare la possibilità di disporre della somma investita in caso di necessità.
 
TRASMISSIONE DI BENI E DANARO IN VITA - CERTEZZA DEL RISULTATO
La normativa italiana che regola la trasmissione dei beni (danaro o immobili) tra persone, familiari o non familiari, è molto rigorosa e prevede siano rispettati certi adempimenti formali; senza queste attenzioni il rischio è che, anche molti anni dopo la trasmissione dei beni, tali donazioni vengano a perdere di efficacia in quanto lesive di diritti che la legge assicura a certi eredi oppure ci siano pesanti sanzioni da sostenere a causa di frequenti vizi nella forma in cui sono avvenute.
 
VOGLIO RISPARMIARE SULLE IMPOSTE DI SUCCESSIONE-COME FACCIO?
La normativa italiana riferita alle imposte di donazione e successione è tra le più generose nel mondo, c’è però il rischio che a breve la stessa sia modificata in senso più restrittivo, riducendo le franchigie oggi previste e innalzando le aliquote, se a questo aggiungiamo la programmata riforma del catasto immobiliare capiamo come può essere utile decidere oggi qualcosa e verificare cosa si può fare in merito.
 

ANALISI SITUAZIONE ESISTENTE

analisi
Definito l’obiettivo che il cliente ritiene prioritario, si andranno ad analizzare le eventuali soluzioni che oggi sta utilizzando per perseguirlo, appoggiandosi ad operatori bancari o assicurativi (studio contratti, comparazioni e verifica rendimenti reali, vincoli operativi), con lo scopo di verificare l’adeguatezza dei prodotti che il cliente ha in piedi rispetto all’obiettivo fissato, ma anche a misurare i concreti margini di miglioramento in termini di minori costi e/o maggiori risultati.

PIANO DI LAVORO

pianolavoro
Fissato l’obiettivo da raggiungere per il cliente, si andrà a scegliere gli strumenti più utili tra quelli presenti sul mercato, in piena autonomia, selezionando quelli più adatti a realizzare ciò che occorre al cliente.

MONITORAGGIO

monitoraggio

COSA FARÒ PER TE

Seguire il progetto fino al raggiungimento dell’obiettivo fissato

Segnalare durante il percorso, gli interventi di ribilanciamento del portafoglio, in base anche al mercato

Indicare durante il percorso, l’eventualità di sostituire un prodotto in uso con uno più efficiente individuato.

Modificare il progetto e gli strumenti utilizzati in caso di novità riferite agli obiettivi da raggiungere

Valutare il risultato finanziario del progetto una volta l’anno

 

CONSULENZA

consulenza
Il cliente può contare inoltre sul consulente e sui suoi collaboratori per ogni necessità o consiglio riferito a materie finanziarie o fiscali connesse; l’intento è quello di assistere le persone ogni qualvolta che abbiano la necessità di valutare operazioni e difendere il proprio patrimonio.